DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT

  • Cosa significa IGP, DOP, DOC, DOCG?

IGP: Indicazione Geografica Protetta, è il nome geografico di una zona vinicola. Nei vini IGP le uve provengono per almeno l’85% dalla zona geografica indicata.

DOP significa Denominazione di Origine protetta. Caratterizza il nome geografico di una zona vinicola (in genere meno estesa della IGP). La denominazione può riportare l’indicazione del vitigno. Le uve devono provenire al 100% dalla zona geografica indicata.


DOC: Denominazione di Origine Controllata, è un riconoscimento riservato ai vini provenienti da zone riconosciute IGP da almeno 5 anni. Deve essere rivendicato da almeno il 35% dei viticoltori interessati.

DOCG: La Denominazione di Origine Controllata e Garantita è un riconoscimento per i vini che prevedono un disciplinare più restrittivo rispetto ai DOC.  È riservata a vini già riconosciuti DOC da almeno 10 anni.

IGT: Indicazione Geografica Tipica, è la menzione utilizzata dall’Italia per i vini IGP regolamentati dalla Comunità Europea.


Nota: La denominazione di origine serve per “garantire” al consumatore che il vino è stato prodotto in un certo luogo e in un certo modo. 
Alcuni produttori sono però riusciti a realizzare vini di qualità molto elevata, e riconosciuta dal mercato, seguendo le proprie intuizioni e non le indicazioni dei disciplinari.
Esistono quindi vini italiani pregiati che non riportano la sigla DOC o DOCG.